Il "San seba" in vetta alla classifica

31-10-2023 12:39 -

Busca 1
San Sebastiano 2


SAN SEBASTIANO: Ariaudo Tarable, Operti, Formagnana, Cavallera, Sciatti, De Santi, Morra, Lingua, Tatili, Lamnaouar. Aime, Gazzera, Fissore, Guzzo, Ternavasio, Gagino, Barbero, Caristo, Lombardo. AIl. Pisano.

Il San Sebastiano chiude la settimana con una doppia "V", vittoria sia in campionato che in coppa e vetta della Promozione. In una partita più "sporca" rispetto alle altre, i ragazzi di Pisano escono puliti e, soprattutto, con tre punti in tasca. La sfida del Natale Berardo" comincia in salita per il San Sebastiano quando il Busca insacca l'1-0: pericolo scampato però, per la posizione irregolare dell'attaccante buschese. Il primo sguardo verso la porta degli ospiti è al 17' con Tarable che però non trova lo specchio. Il gol però non tarda ad arrivare perché al 23 il San Sebastiano guadagna un calcio di rigore: dal dischetto Morra spiazza il portiere e firma lo 0-1. E ancora Tarable, poi, ad andare vicino al raddoppio con una grande conclusione respinta alta sulla traversa da Nardi. La seconda frazione vede più a fuoco i padroni di casa del Busca, in cerca del pareggio. Batti e ribatti da una parte e dall'altra, ma il risultato sembra non schiodarsi dallo 0-1 E nel momento migliore del Busca che gli arancioneri firmano il raddoppio: uscita avventata di Nardi su una punizione, con bomber Caristo, nel frattempo messo in campo dal mister Pisano, che in girata calcia e trova la rete del 2-0. C'è ancora spazio per i padroni di casa e un finale intenso: calcio di rigore buschese realizzato da capitan Isoardi e 1-2 sul tabellino. Finisce così, con qualche brivido per gli ospiti, ma, in concomitanza con il pareggio del Pedona, il San Sebastiano torna davanti a tutte in classifica. "Abbiamo fatto una grande prestazione, forse non bella ma è il risultato che conta - commenta mister Pisano - ho sempre avuto sensazioni positive e mai di pericolo" Sulla ritrovata leadership del girone: "In vetta si sta sempre bene, è bellissimo. Dopo cinque giornate alcuni ridevano, adesso dopo otto magari la gente si ricrede".


Fonte: La fedeltà