SAN SEBASTIANO: Porqueddu, Coltelluccio, Guzzo, Formento, Ndoj (12’st Bonkoungou), Pelissero, Cioran, Lamnaouar, Lingua, Bertolino, Audetto (35’st Sciatti). Gjini, Konate A., Desantis, Santini, Galliano, Bamba, Gjinaj. All. Perlo.
Continua la striscia positiva per i ragazzi di Francesco Perlo. Tra le mura di casa, il San Sebastiano non lascia passare il San Bernardo e, dopo un inizio di gara da dimenticare, porta via i tre punti.
La partenza è disastrosa. Scoccati i 60”, Poqueddu regala il pallone a Rebola che, senza pensarci troppo, scaraventa in rete il vantaggio ospite. “Un pugno in faccia che avrebbe potuto stendere chiunque” dirà poi mister Perlo. I suoi rimangono tramortiti dal gol subìto e per una buona mezz’ora non riescono a reagire. Nell’ultimo quarto d’ora il “Sanseba” gira decisamente meglio e inizia a costruire le prime azioni offensive.
Nella ripresa gli arancioneri rischiano ancora: la difesa pasticcia e regala palla agli avversari che però, questa volta, non riescono a sfruttare il dono. Perlo decide così di giocarsi il tutto per tutto inserendo una punta in più: Bonkoungou. L’attaccante arancionero entra bene in partita e alla mezz’ora si guadagna un rigore. Dal dischetto Samuele Lingua è glaciale e batte Burdese per l’uno pari. Sulle ali dell’entusiasmo il San Sebastiano spinge ancora di più e, nel finale, trova il gol vittoria. A propiziarlo è Lamnaouar, che smarca Bonkoungou e lo lancia a rete: la punta arancionera salta il portiere e deposita in rete il 2-1 finale.