Salice - San Sebastiano. Una collaborazione che continua

10-05-2017 20:00 -

Alla fine del 2015 l´allora Presidente Mancardi del Salice ed il Presidente Lingua del San Sebastiano avevano annunciato un accordo di collaborazione che avrebbe permesso di focalizzare l´attenzione sui giovani da parte del Salice per poi passare al San Sebastiano per l´attività agonistica.

L´accordo ha portato al passaggio per la stagione sportiva 2016/2017 di due squadre dal Salice al San Sebastiano, un gruppo di Giovanissimi del 2003 ed un gruppo di Allievi del 2001. Un ulteriore gruppo di Giovanissimi 2004 è previsto per la prossima stagione.
Negli ultimi mesi il Salice ha modificato l´assetto dirigenziale ed allora si è reso necessario un nuovo incontro tra le due società per sancire la continuità dell´accordo concluso al termine del 2015. Così mercoledì scorso, nella sede del Salice, i due Direttivi si sono incontrati esprimendo entrambi la volontà di continuare sulla strada intrapresa, verificando le migliorie da apportare ed esprimendo piena soddisfazione per quanto sino ad ora svolto.
Al termine dell´incontro abbiamo incontrato i due Presidenti ponendo loro alcune domande e facendo la classica foto di rito.

Potete ribadire i termini dell´accordo?
G.: Essenzialmente l´accordo non è stato variato, ma semplicemente confermato. I giovani giocatori arriveranno al Salice e ci resteranno fino alla categoria Esordienti. In questo periodo impareranno i primi rudimenti del calcio e a vivere in gruppo accompagnati da allenatori che sanno trattare con piccoli calciatori. Successivamente passeranno al San Sebastiano. Il tutto nell´ambito del progetto Coaching Italia, al quale il Salice ha aderito. Progetto già ampiamente trattato dal vostro settimanale.
L.: Esatto. Dopo le stagioni passate al Salice tutti i giocatori potranno passare alla nostra società senza alcuna distinzione o provini. Tutti avranno la possibilità di provare l´attività agonistica con l´augurio che qualcuno di loro possa arrivare in Prima Squadra o in categorie superiori a seconda della loro capacità.
Come giudicate l´anno trascorso dal 2015?
G.: Ottimamente. La collaborazione ha portato al passaggio di due squadre per questa stagione e un´altra squadra è prevista passi per la prossima. Dai giocatori coinvolti e dai loro genitori non abbiamo avuto notizia o sensazione che il passaggio abbia provocato qualche disagio. Se queste sono le premesse, non dobbiamo fare altro che continuare.
L.: Non posso che associarmi al pensiero del Presidente Gattino. Aggiungerei solamente che la collaborazione ha portato il Salice ad utilizzare la struttura frazionale anche per le partite dei giovani calciatori permettendo così sia a loro che ai genitori di vedere quello che sarà il loro futuro calcistico.

E´ sempre esclusa la possibilità di una fusione?
G.: Al momento si. Esattamente come nel 2015 non vediamo che la strada della fusione sia quella migliore. Siamo due società che si integrano, che collaborano, ognuna per quello che sa fare meglio. Al momento l´accordo resta la strada migliore da percorrere.
L.: La volontà delle due società è esattamente così. Ognuna di noi ritiene che possa dare il proprio meglio con questa modalità. Tutto ciò non vuole dire che ognuno può fare quello che vuole, è stata firmata una scrittura privata di intenti, di responsabilità, di metodi lavorativi sul campo. La fusione in questo quadro non è proprio vista come una possibilità, anche se non sappiamo che cosa possa riservarci il futuro.

Quali potrebbero essere le migliorie da apportare, se esistono ovvio?
G.: Qualsiasi accordo è sempre migliorabile. Certo che abbiamo individuato delle aree di discussione, delle aree che potrebbero essere variate, se non migliorate, ma questo fa parte della normale convivenza. L´accordo prevede parecchie possibilità, il futuro ci aiuterà a migliorare, ne sono certo.
L.: Sono assolutamente d´accordo. Quanto abbiamo fatto è quello che riteniamo positivo in questo momento. Se prossimamente sarà individuato qualcosa da modificare lo esamineremo, per il meglio dei nostri giocatori piccoli, un po´ più grandi e adulti.

Successivamente all´incontro con i due presidenti abbiamo raggiunto in Comune l´Assessore allo Sport Michele Mignacca per ascoltare le sue riflessioni sulla conferma dell´accordo.

Assessore Mignacca, che cosa ci può dire sulla continuità dell´accordo tra Salice e San Sebastiano?
Non posso che rinnovare la soddisfazione che già avevo espresso all´inizio del 2016. Sono due società che lavorano per i giovani della città di Fossano ed il fatto che abbiano intenzione di continuare a farlo e soprattutto ognuna di esse facendolo nel campo nel quale sa fare bene non può che essere applaudito.
Vorrei ancora sottolineare che lavorare per i giovani vuole dire anche che non intendono fare dell´agonismo esasperato e nel panorama sportivo, dove ormai quello che conta è sempre e solo vincere, non è questione da poco.
Come Assessore allo Sport vedere che un cambio al vertice di una delle due società non ha portato ad una variazione degli obiettivi comuni è davvero una cosa da rimarcare, perché significa che quello che conta non è il pensiero del singolo, ma una collegialità di visione e, se posso, anche un pizzico di lungimiranza.
Per ultimo vorrei ancora sottolineare le strutture utilizzate. La "culla" del Salice, ideale per i più piccoli, al centro di Fossano, in una struttura davvero protetta. Per i più grandi l´approdo in una struttura di livello come il Centro Sportivo Frazionale di San Sebastiano con campi in sintetico e in erba naturale, completamente illuminati e spogliatoi adeguati per sopportare anche più squadre contemporaneamente.
Lunga vita quindi alle due società ed al loro accordo.


Fonte: La Fedeltà