Il San Sebastiano cade contro la monregalese
San Sebastiano 0
Monregale 1
SAN SEBASTIANO: Aime, Tarable (57 Lamnaouar), Guzzo (64’ Fissore), Mancuso, Cavallera, Sciatti, Operti G., Morra (34’ Garello), Giambertone, Caristo (72' De Santi), Tatili (53' Lingua). Operti M., Formagnana, Ternavasio, Giovannelli. All. Vassallo.
Arriva il primo ko, dopo nove risultati utili consecutivi, per il San Sebastiano: al "Don Eandi" passa di misura la Monregale. In un match equilibrato, ma dalle occasioni più nitide color biancorosso, la spuntano gli ospiti. Di marca monregalese sono anche le prime due chances di gara: Meti e Salomone, quest'ultimo dai 30 metri, provano a sorprendere Aime senza i risultati sperati. Agli attacchi della Monregale, risponde il San Sebastiano. La risposta più convincente è di Mancuso che, con uno stacco di testa ben assestato, sfiora il palo e la rete del vantaggio. E poi Tatili, con un paio di squilli, a chiudere il primo tempo; prima un piazzato alto al 37 e poi un'ottima punizione, prontamente sventata da Cera. La nota particolare dei primi 45 e il cooling break, momento di pausa per rinfrescarsi e bere, arrivato al 34 in concomitanza dell'uscita dal campo per infortunio di Morra.
Nella seconda frazione la musica non cambia, solo alla fine la sinfonia prende note diverse. Iniziano bene i monregalesi con un bello schema da calcio piazzato: Meti stacca bene di testa, piegandosi anche per favorire l’impatto ma sfiora la traversa. Rispondono i fossanesi con Mancuso: il difensore arancionero prova a deviare con il destro il cross di Garello, ma la palla finisce a lato. La Monregale costruisce bene a centrocampo: azione corale splendida dei Giuliano-boys che culmina con la conclusione piazzata di Meti, Aime si fa trovare pronto e ferma con sicurezza il tiro. Per i tifosi di casa giunti in un caldo ‘Don Eandi’ sia per il clima che per l'atmosfera, l'illusione del gol su un calcio piazzato: Lingua, infatti, cerca direttamente il gol, il pallone però finisce dietro alla rete e fa saltare sui seggiolini i sostenitori arancioneri. Poco dopo Giambertone cerca la giocata, fa tutto bene ma calcia altissimo e, al 92, Mancuso prova a incornare, ma anche in questo caso è fuori. Gol mancato, gol subito. Un errore in uscita del San Sebastiano al 93' porta il pallone ai monregalesi, che lanciano Rosseto daranti alla difesa. Il "7" strattona e atterra il difensore di casa, con annesse proteste per un presunto fallo, e davanti ad Aime non sbaglia, piazza il destro ed esulta "alla Vlahovic" sotto ai suoi tifosi. La speranza dei Pisano-boys, o in questo caso Vassallo-boys, non si spegne e nei restanti minuti di recupero cerca un insperato, e poi non arrivato, pareggio. Giambertone prova a saltare Cera con un pallonetto, ma oggi proprio non riesce a trovare la porta e l'arbitro, sul rinvio successivo, fischia tre volte: cade la capolista, vince la Monregale. "Abbiamo giocato contro una squadra attrezzata - commenta il vice Vassallo -.Non abbiamo espresso al meglio il nostro gioco. Rimaniamo però sereni e tranquilli, non è facile mandare giu la sconfitta, ma penso che il risultato sia giusto. Dobbiamo essere compatti e continuare come abbiamo fatto finora. Ci sarà da sudare fino all'ultimo, partita dopo partita, saranno undici finali e alla fine chi sarà stato più bravo vincerà".
Matteo Pipino
Monregale 1
SAN SEBASTIANO: Aime, Tarable (57 Lamnaouar), Guzzo (64’ Fissore), Mancuso, Cavallera, Sciatti, Operti G., Morra (34’ Garello), Giambertone, Caristo (72' De Santi), Tatili (53' Lingua). Operti M., Formagnana, Ternavasio, Giovannelli. All. Vassallo.
Arriva il primo ko, dopo nove risultati utili consecutivi, per il San Sebastiano: al "Don Eandi" passa di misura la Monregale. In un match equilibrato, ma dalle occasioni più nitide color biancorosso, la spuntano gli ospiti. Di marca monregalese sono anche le prime due chances di gara: Meti e Salomone, quest'ultimo dai 30 metri, provano a sorprendere Aime senza i risultati sperati. Agli attacchi della Monregale, risponde il San Sebastiano. La risposta più convincente è di Mancuso che, con uno stacco di testa ben assestato, sfiora il palo e la rete del vantaggio. E poi Tatili, con un paio di squilli, a chiudere il primo tempo; prima un piazzato alto al 37 e poi un'ottima punizione, prontamente sventata da Cera. La nota particolare dei primi 45 e il cooling break, momento di pausa per rinfrescarsi e bere, arrivato al 34 in concomitanza dell'uscita dal campo per infortunio di Morra.
Nella seconda frazione la musica non cambia, solo alla fine la sinfonia prende note diverse. Iniziano bene i monregalesi con un bello schema da calcio piazzato: Meti stacca bene di testa, piegandosi anche per favorire l’impatto ma sfiora la traversa. Rispondono i fossanesi con Mancuso: il difensore arancionero prova a deviare con il destro il cross di Garello, ma la palla finisce a lato. La Monregale costruisce bene a centrocampo: azione corale splendida dei Giuliano-boys che culmina con la conclusione piazzata di Meti, Aime si fa trovare pronto e ferma con sicurezza il tiro. Per i tifosi di casa giunti in un caldo ‘Don Eandi’ sia per il clima che per l'atmosfera, l'illusione del gol su un calcio piazzato: Lingua, infatti, cerca direttamente il gol, il pallone però finisce dietro alla rete e fa saltare sui seggiolini i sostenitori arancioneri. Poco dopo Giambertone cerca la giocata, fa tutto bene ma calcia altissimo e, al 92, Mancuso prova a incornare, ma anche in questo caso è fuori. Gol mancato, gol subito. Un errore in uscita del San Sebastiano al 93' porta il pallone ai monregalesi, che lanciano Rosseto daranti alla difesa. Il "7" strattona e atterra il difensore di casa, con annesse proteste per un presunto fallo, e davanti ad Aime non sbaglia, piazza il destro ed esulta "alla Vlahovic" sotto ai suoi tifosi. La speranza dei Pisano-boys, o in questo caso Vassallo-boys, non si spegne e nei restanti minuti di recupero cerca un insperato, e poi non arrivato, pareggio. Giambertone prova a saltare Cera con un pallonetto, ma oggi proprio non riesce a trovare la porta e l'arbitro, sul rinvio successivo, fischia tre volte: cade la capolista, vince la Monregale. "Abbiamo giocato contro una squadra attrezzata - commenta il vice Vassallo -.Non abbiamo espresso al meglio il nostro gioco. Rimaniamo però sereni e tranquilli, non è facile mandare giu la sconfitta, ma penso che il risultato sia giusto. Dobbiamo essere compatti e continuare come abbiamo fatto finora. Ci sarà da sudare fino all'ultimo, partita dopo partita, saranno undici finali e alla fine chi sarà stato più bravo vincerà".
Matteo Pipino