news

Inizio campionato con pareggio 2 a 2

San Sebastiano 2 - Marene 2

SAN SEBASTIANO: Porqueddu, Coltelluccio, Bamba (8' st Desantis), Cioran, Operti, Formento, Lamnaouar, Nasta, Bonkoungou, Lingua (18' st Audetto), Bertolino (51' st Ternavasio). Gjini, Galliano, Ndoj, Gjinaj, Gagino, Santini. All. Perlo

Un bel pari per aprire le danze. Di certo, molto di meglio non potevano chiedere gli spettatori neutrali presenti domenica 7 settembre a San Sebastiano per assistere alla partita tra i padroni di casa e il Marene: 90 minuti divertenti, conditi da quattro reti, quasi tutte di pregevole fattura. Sono diverse, invece, le valutazioni che dovranno fare i due mister, Perlo e Pulvirenti: bello lo spettacolo, ma c'è anche qualcosa da registrare in difesa da entrambe le parti, benché la produzione offensiva sia già sembrata "da alta classifica".
Sul campo, a partire meglio nel primo quarto d'ora sono gli ospiti, che ci provano con Giovannelli e un "caldissimo" Pochettino, ma entrambi sono imprecisi. E così, a sbloccarla è il "Sanseba", che al 20' si guadagna un rigore con Coltelluccio e lo trasforma con capitan Lingua, bravo a metterla nell'angolino nonostante Perlo (Lorenzo, il portiere marenese) avesse indovinato il lato. Il pari, però, arriva già quattro minuti dopo. Tutto nasce da un fallo sulla sinistra di Bamba, in difficoltà sulle sovrapposizioni ospiti su quella fascia. Sul pallone va l'ex Murazzo Garis, che indovina il cross mancino e trova lo stacco imperioso di Pochettino: Porqueddu tocca ma non basta, ed è 1-1. Da lì, il canovaccio torna a essere lo stesso di prima: il Marene preme, ma sono gli arancioneri, per assurdo, ad avere le due migliori occasioni. La prima al 35', quando la punizione di Bonkoungou viene toccata da Perlo e termina sulla traversa. La seconda, al 40', con Cioran che da fuori costringe il portiere ospite al grande intervento in allungo sulla sua sinistra. I ragazzi di Pulvirenti ci provano fino all'ultimo, ma peccano, invece, di imprecisione.

Il nuovo tornante del match arriva a inizio ripresa. Al 4', Gillio, fin lì tra i migliori, è costretto a uscire per un affaticamento lasciando il posto a Mondino, che impiega giusto qualche giro d'orologio a far brillare un mancino scintillante. È il 7' quando il numero 18 s'incarica di una punizione dai 25 metri e spedisce la sfera esattamente sotto il sette, con Porqueddu immobile tra lo stupore generale. Passano pochi minuti e il "Sanseba" resta anche in dieci, complice il secondo giallo (questa volta per simulazione) di un nervoso Lamnaouar, che completa un pomeriggio davvero poco in palla. Sembra il preludio al tracollo dei Perlo-boys, che invece hanno il merito di tenere bene il campo nonostante la doppia inferiorità, numerica e di reti, fino all'espulsione di Sanneh che poco oltre la mezz'ora riporta gli uomini in campo in parità. A quel punto, la pressione fossanese si fa totale e, dopo un tiro alto di poco di Nasta, ecco il pari: uno stanchissimo Bonkoungou ci mette tutta la caparbietà possibile per sbrogliare un lungo batti e ribatti in area, saltare cinque uomini e battere in uscita Perlo con un morbido tocco sotto. Il tutto, prima di accasciarsi al suolo per la fatica ed essere assalito dai compagni festanti. È il minuto 85, e da quel momento non succede quasi più nulla: le due squadre non corrono altri rischi, anche se il "Sanseba" sembrerebbe avere anche il colpo per la vittoria, complice l'ingresso in corsa di Audetto, bravo a dare profondità ai suoi. Finisce così: 2-2, tante buone sensazioni per due squadre di livello e l'appuntamento con il primo squillo rimandato (almeno) di una domenica.

Carlo Cerutti

Fonte: La Fedeltà